M: Avete mai assaggiato un neccio?
E: Se la risposta è no, oltre a dirvi: “male, molto male!”, abbiamo la soluzione per voi: andate dal Necciaio!
M: Giorgio, il nostro necciaio di fiducia, ha aperto un pop-up all’interno di Eataly riscoprendo la ricetta della nonna di questo antico piatto tipico toscano.
E: I necci affondano la loro origine nell’appennino pistoiese e lucchese come piatto unico dei pastori che trascorrevano l’inverno sulle montagne.
M: L’impasto del neccio è a base di farina di castagna o di mais, acqua e sale e quindi totalmente gluten free.
Una volta cotto all’interno di due testi di ferro arroventati può avere una farcitura dolce o salata.
E: La prima farcitura, trattandosi di un piatto che veniva consumato prevalentemente da pastori, era a base di ricotta.
M: Questo è uno dei necci da non perdere assolutamente quando andrete a provarlo per gustare il sapore autentico e originario.
E: Giorgio ha creato delle varianti sull’impasto tradizionale e sulle farciture per avvicinare l’antica tradizione del neccio al moderno street food con un progetto originale e personale, forte dell’esperienza della nonna che gli ha insegnato negli anni ad impastare e cucinare i necci.
M: L’impasto di granoturco è proprio della nonna di Giorgio infatti!
E: Oltre al neccio tradizionale, abbiamo assaggiato la farcitura di radicchio e gorgonzola, di salsiccia e stracchino e infine di mortadella.
M: Tutti prodotti di qualità provenienti dalla gastronomia di Eataly!
E: Non vi è venuta voglia di scoprire questa tradizione? A noi, come al solito, ogni volta che scriviamo, è venuta una gran fame!
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