M: Avevamo conosciuto la chef del ristorante Quercia di Castelletti, Elisa Masoni, qualche mese fa, in occasione di un evento legato a Enogastronomica, il palio del lampredotto. Avevamo partecipato con la ricetta della nonna di Erika e ci eravamo classificati terzi.
E: Quando il nostro amico Eonardo ci ha chiesto di andare con lui alla cena di Carnevale organizzata dal ristorante non potevamo che dire di sì ed è stata veramente una scoperta gustativa a 360 gradi!
M: Non vi nascondiamo che siamo curiosi di andare a provare anche il menù alla carta e di trascorrere una serata nelle terrazze del ristorante. Mannaggia, mi sono fregato con la sorpresa per Erika, ma sono sicuro che spesso non c’è bisogno di fare sorprese, quando un ristorante ti piace ci torni!
E: Iniziamo dal pane. Come mai? Perché è gluten free 100% ed è ottimo! Ci è capitato di provare prodotti gluten free e sinceramente da alcuni siamo rimasti piacevolmente sorpresi, altri avevano un sapore che troppo si discostava da quello del prodotto originario. Questo invece, provato in 4 tipi diversi (patata viola, grano saraceno e semi di papavero, toscano e schiacciata alla curcuma) era davvero ottimo!
M: E infatti abbiamo dovuto fare bis per fare scarpetta ai piatti!
E: Il concetto che sta alla base di questa scelta è che utilizzare materie prime di qualità e del territorio mantiene i sapori senza rinunciare al gusto e alla tradizione della cucina toscana.
M: Partiamo dal fatto che il menù era interamente basato sul una caratteristica: fritto!
E: Ma un fritto sano, che non appesantisce e che ha iniziato a stupirci fin dall’entrée: il mini bombolone salato con mousse di salsiccia e stracchino.
M: Seguito da un antipasto molto delicato: il raviolo di ricotta e cipolla caramellata con zuppetta di funghi. Forse il piatto che ci ha maggiormente conquistato per il bilanciamento armonico dei sapori.
E: Una scoperta sono stati anche gli gnocchi di carbone, alga spirulina e barbabietola conditi con ragù di salsiccia e finocchietto. Apparentemente un piatto di verdure molto colorato, si sciolgono in bocca da quanto sono delicati!
M: Come secondo pancia cotta in forno di suino grigio del casentino con carote bianche, rosse e arancioni scottate in aceto di mele.
E: E per Finire tra mascherine, coriandoli, stelle filanti, il buffet di dolci di carnevale: frittelle, cenci, mele fritte, mascherine.
M: Chissà cosa ci dirà il nostro amico Eonardo quando si vedrà pubblicato sul nostro blog, noi da parte nostra lo ringraziamo per averci fatto conoscere il ristorante Quercia di Castelletti e il proprietario Federico Allegri, attento a tutta la sala e impeccabile nel servizio e nelle mille informazioni che Erika gli ha chiesto!
E: Eh se vogliamo metterla sul piano della curiosità… Quando mi porti a cena sulle terrazze?
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